
A poche ore dall’arrivo, l’unico italiano in gara, Giancarlo Pedote, è settimo ormai saldamente nel gruppo dei primi della Vendée Globe. Giancarlo Pedote, al timone di Prysmian Group, è a meno di 500 miglia dall’arrivo e a 313 dal leader, Boris Dalin (APIVIA). La storica regata in solitario è stata ideata da Philippe Jeantot nel 1989, si svolge ogni quattro anni, e parte e arriva al porto di Les Sables-d’Olonne ( Paesi della Loira, Francia) dopo circa 21600 miglia di navigazione.

Dopo il giro del globo senza scalo e senza assistenza, l’emozione per l’italiano è notevole:” A Les Sables d’Olonne se ci sono vento forte e onda – scrive in un post Giancarlo Pedote – vicino alla costa è veramente difficile navigare. Non siamo sicuri che una volta tagliata la linea di arrivo sarà finita. È possibile che sarà necessario aspettare migliori condizioni a largo… ma vedremo, una cosa alla volta”.Sarà comunque un arrivo in cui i primi tre della classifica si contenderanno la vittoria sino all’ultimo. I distacchi tra Boris Dalin (APIVIA), Louis Burtin (UFFICIO VALLEE 2 ) e Boris Herrmann (SEAEXPLORER – YACHT CLUB DI MONACO ), infatti, sono entro le 72 Nm ( Classement – Vendée Globe (vendeeglobe.org) ). Proprio il rimborso di sei ore assegnato dalla giuria internazionale a quest’ultimo ha rimesso in gioco il tedesco per la vittoria finale. Durante la traversata, infatti, Boris Herrmann ha “perso” tempo nel soccorso di Kevin Escoffler (PRB). L’operazione l’ha ovviamente rallentato nella traversata e quel tempo che gli verrà risarcito dopo il traguardo.
Solidarietà

Nell’avventura di Giancarlo Pedote c’è spazio per la solidarietà di “ 1 Click = 1 M di cavo”. L’iniziativa consente di raccogliere cavi elettrici per permettere a Electriciens sans Frontières di realizzare i suoi progetti. Per ogni click sui post Facebook e Instagram di Prysmian Ocean Racing, Prysmian Group donerà un metro di cavo per l’ illuminazione anche nelle scuole in Togo. La raccolta di cavi elettrici è ambiziosa e permetterà di assicurare nuovamente la fornitura di elettricità agli edifici pubblici e comunitari della Dominica, dopo che quest’isola caraibica è stata devastata dall’uragano Maria nel 2017. ( Prysmian Ocean Racing )

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