Bilancio positivo a due mesi dal lancio Ocean Cleanup, è dunque confermato entro la fine dell’anno l’obiettivo di riportare a terra la prima plastica raccolta. Per l’invenzione di Boyan Slat ( https://www.boardonbnb.com/intervista-a-boyan-slat-it/ ) che vuole rimuovere il 50% dei rifiuti dal Great Garbage Patch dell’Oceano Pacifico entro il 2020, i test iniziali sono stati superati con successo. Il programma di sviluppo System 001 è in costante aggiornamento. Del resto le dimensioni dell’impresa hanno richiesto un po’ più tempo di quanto inizialmente previsto. Superati i primi 14 giorni dei “Pacific Trails”, gli 80 tecnici hanno raggiunto le prime conclusioni, trovando conferme, dati e aggiornato il programma. Problemi quotidiani vissuti e risolti come un “esperienza di apprendimento, dopo aver analizzato tutti gli scenari possibili in anticipo”. Un risultato dovuto in gran parte ai numerosi test precedenti il lancio avvenuto l’8 settembre, dal molo 41 di San Francisco.
Dopo esser passato sotto il Golden Gate, Ocean Cleanup (lungo circa 600 m) è stato rimorchiato per quasi 2000 km fino al cuore del Great Garbage Patch nell’Oceano Pacifico. L’analisi finale dei dati sarà pubblicata tra una decina di giorni, per ora Boyan Slat in un tweet osserva:” pezzi anche molto piccoli sembrano che vengano catturati – e prosegue – per ora non abbiamo rilevato nessuna interazione con la vita marina che lascia di nuovo il nostro sistema”. Anche senza aver fissato una data conclusiva per i test, si prevede che System 001 rimarrà nell’acqua per circa un anno prima di esser riportato a riva. Nel frattempo informazioni le apprese dal prototipo saranno implementate negli altri sistemi che inizieranno ad esser costruiti il “prima possibile”. Il prossimo grande passo sarà l’espansione nel Great Pacific Garbage Patch, visto che sono previsti altri 60 modelli da lanciare prima del 2040. Entro quella data Boyan Slat, e il tuo team, prevede di ridurre la plastica degli oceani del 90%.
Foto gentilmente concesse da Ocean Cleanup (https://www.theoceancleanup.com/)
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